Attualità

Io non rischio, anche Bibbiena "in prima linea"

La campagna di comunicazione della Protezione civile quest'anno sbarca on line per evitare assembramenti

“Io non rischio”. Quest'anno anche Bibbiena partecipa alla campagna della Protezione Civile lo fa grazie alla Misericordia, in versione online, per evitare assembramenti in piazza.

Io non rischio è progetto di comunicazione che per tema ha le buone pratiche di protezione civile. Il Covid19 ha insegnato a tutti che le nostre azioni personali hanno una ricaduta importante sul benessere di tutti. Più siamo informati sulle buone pratiche da adottare in momenti di emergenza, più siamo capaci di superarla.

Le associazioni di volontariato che aderiscono, tra cui la Misericordia di Bibbiena per la prima volta, organizzeranno dei punti d’incontro online, su Facebook, integrando i Social Media con le piattaforme di meeting a distanza. 

Quindi, dalle 10 alle 18 di domenica 12 ottobre sulla pagina Facebook della Misericordia si potrà assistere ogni ora ad interviste, dimostrazioni, colloqui e condivisioni sul tema delle alluvioni.

Come spiega il Governatore Gabriele Conticini : “per la nostra Misericordia è una prima volta. L’emergenza Covid19 ci ha visti impegnati con tanti volontari su più fronti e abbiamo capito quanta importanza abbia anche il settore specifico ella protezione civile all’interno della mission più importante che ha per costituzione la Misericordia. Abbiamo scelto il tema alluvioni perché il rischio idrogeologico è un rischio che i nostri territori, per conformazione corrono. Per questo vorremmo approfondire ed informare i cittadini su questo aspetto per trovarci pronti in ogni situazione che richieda la nostra presenza. Inizieremo domani mattina e andremo avanti per tutto il giorno fino alle 18”.

Alle ore 15 ci sarà, inoltre, una diretta Facebook con il sindaco di Bibbiena, Filippo Vagnoli che, insieme al Governatore, parleranno delle diverse problematiche inerenti la protezione civile e le buone pratiche che devono essere adottate da tutti i cittadini.