Elezioni

Filippo Salvi in corsa con il candidato Caruso

In lizza per la carica di consigliere con la lista di centro destra "Montemignaio guarda oltre" alle elezioni comunali del 12 giugno

"Montemignaio, un piccolo gioiello incastonato tra le pendici casentinesi del massiccio del Pratomagno che rischia di offuscarsi fino a sparire. Per contrastare questa deriva si è candidato come consigliere Filippo Salvi nella lista di centro destra 'Montemignaio guarda oltre Caruso Sindaco'. Filippo Salvi è persona determinata finanche caparbia nel portare avanti i valori che gli appartengono che sono in sintonia con i valori del Popolo della Famiglia.

Si è impegnato negli ultimi anni a combattere lo smantellamento, voluto da chi ci governa in Toscana da 70 anni, la sinistra, dell'ospedale di Bibbiena essenziale per dare quei servizi fondamentali alle famiglie, ai fragili che rendono sicura e appetibile la vita nel territorio casentinese. Questo, insieme a disagi strutturali sulle infrastrutture sta erodendo giorno dopo giorno la natalità, la nascita e la crescita di giovani famiglie che troverebbero in borghi come Montemignaio un’ eccellente qualità della vita slow a contatto con quella Natura che è diventata' improvvisamente' importante durante i due anni con il Covid" scrive in una nota la Lega Salvini Premier Casentino.

"Filippo Salvi sì è riproposto di combattere contro questa deriva partendo proprio dalla candidatura in un piccolo Comune come Montemignaio, sempre governato dalla sinistra, per portare avanti la centralità della famiglia, i nostri secolari valori cristiani, la lotta a tutte le droghe che aumentano il disagio giovanile.

Insieme a tutti i candidati della lista 'Montemignaio guarda oltre Caruso Sindaco' Filippo Salvi sì impegnerà sia in maggioranza che in minoranza, come indicato nel programma elettorale della lista, ad incentivare le famiglie residenti con un bonus bebè dalla nascita al compimento del quinto anno di vita, alla salvaguardia delle imprese locali che vogliono dire lavoro sul territorio" termina il partito.