Domenica 11 giugno dalle ore 7 alle ore 23 i seggi saranno aperti per l'elezione del nuovo sindaco e del Consiglio Comunale.
Due gli sfidanti per la fascia tricolore.
Per la lista Per Montemiganio il candidato sindaco Pertichini. Candidati consiglieri: Mugnaini Massimiliano, Agnoloni Marco, Alpi Daniela, Bartoli Sara, Bernardini Cristiana, Castri Andrea, Coresi Tarcisio, Giuntini Alessio, Pecorini Roberta, Venturi Carlo.
"L'obiettivo primario di questo gruppo - si legge nella presentazione della lista - rimane quello di cercare di mantenere e favorire una sempre maggior coesione all'interno della nostra comunità. Un paese unito è più forte di un paese diviso. Questa lista nasce al servizio di Montemignaio, con persone di idee e provenienze eterogenee che hanno trovato un punto di partenza comune nel mettersi a servizio della nostra magnifica comunità."
Per la lista Progetto per Montemingaio, candidato sindaco Dini. Candidati consiglieri: Laura Seghi, Alfredo Caruso, Elisabetta Bini, Ottavio Taverni, Domenico Morisi, Lucia Masi, Mriko Latorraca e Luciano Orlandi.
"Nell’ultimo partecipato incontro, abbiamo nuovamente dato concretezza al nostro PROGETTO PER MONTEMIGNAIO insieme al Consigliere Regionale Donzelli, ed a due importanti relatori il Prof Caselli e la Dottssa Balzani. Ci preme sottolineare la vicinanza di Donzelli alle vicende Casentinesi, questione Santa Mama, questione clandestini, per arrivare alle importanti battaglie in tema di sanità che lo hanno visto sempre presente, e disponibile rispetto alle richieste del territorio. Abbiamo parlato di Regione e Comuni Montani rimarcando, nella pratica quotidiana come al netto dei proclami, la lontananza dalle scelte effettuate rispetto ai bisogni della gente. Per poi finire con la questione Giurlani/Uncem esempio eclatante di questo sistema. Un organismo nato e finanziato per tutelare e rappresentare i Comuni Montani, che tradisce la sua missione distraendo quasi un milione di Euro che sarebbero potuti essere spesi anche per i cittadini di Montemignaio. Il sistema che vuole accorpare i Comuni minori con la motivazione di razionalizzare le spese, calpestando secoli di identità e storia, finanzia con milioni di Euro UNCEM."