Lavoro

Arriva Cucinelli, il re del cashmere

Per il ciclo “Le Parole e il silenzio” sabato 9 luglio, alle ore 10, un nuovo incontro a cura della Fondazione Giuseppe e Adele Baracchi

Protagonista sarà Brunello Cucinelli, il “re del cashmere”, l’imprenditore non per avere caratterizzato la sua attività nel segno dell’etica e della crescita umana e professionale dei collaboratori.

“Il re del cashmere”, così lo definisce il Times, nasce nel 1953 a Castel Rigone, vicino Perugia, da famiglia contadina. Già nei primi anni Settanta matura l'intuizione che l'avrebbe portato a diventare imprenditore di fama mondiale, con la prima collezione di capi in cashmere. 

Nel 1978 fonda la Brunello Cucinelli e sette anni più tardi trasferisce uffici e laboratori nel borgo trecentesco di Solomeo, nei pressi di Perugia. Testimone delle sofferte vicende lavorative del padre e attento osservatore del mondo, fin da ragazzo sviluppa il sogno di un lavoro rispettoso della dignità “morale ed economica dell’uomo”. L'impresa per lui non deve essere solo produttrice di ricchezza, ma laboratorio di un nuovo umanesimo. 

Nel 2002 apre il primo negozio monomarca, nel 2012 arriva in borsa. La sua azienda oggi è presente in 54 paesi. Ma in parallelo ha affermato anche uno stile etico unico, che caratterizza anche il rapporto con i dipendenti. Un percorso in cui c'è la promozione della cultura, il recupero di arti e mestieri, l'attenzione per il territorio, l'idea che “la bellezza salverà il mondo”.