Attualità

Il sindaco a "spada tratta" contro l'inciviltà

Carlo Toni segnala il danneggiamento di un cestino appena installato a dimostrazione della mancanza di rispetto nei confronti dei beni pubblici

"Ieri sera ricorrevano i 160 anni dell’Unità d’Italia, ricorrenza che è stata celebrata dalle Istituzioni, e vorrei riferirmi alla famosa e sempre attuale frase di Massimo D’Azeglio che ebbe a dire 'L’Italia è fatta ora dobbiamo fare gli Italiani!'". Queste le parole con cui il sindaco di Poppi, Carlo Toni, inizia una nota nella quale denuncia episodi di inciviltà.

"E’ vero, sono parole che hanno il carattere della generalità come è pur vero che la stragrande maggioranza degli Italiani, Popolo di “santi poeti e navigatori “ sono buoni Cittadini ai quali purtroppo si aggiunge una minoranza di incivili - prosegue infatti il primo cittadino. -  Scrivo questo per continui piccoli episodi che si verificano quotidianamente sui beni comunali che ricordo appartengono a tutti: sabato 13 marzo abbiamo installato un cestino per la raccolta dei rifiuti presso le ex scuole elementari di Ponte a Poppi, comprensivo anche del sacchetto in plastica, stamani appena passati 5 giorni ecco potete vedere le foto". (Sono quelle che anche noi pubblichiamo, ndr)

"Che dire? E’ il segno che ancora non siamo riusciti a creare quella coscienza civica basata sull’educazione sul rispetto sulla consapevolezza dell’essere Cittadino, c’è molta strada da percorrere. E’ vero, un piccolo esempio ma abbiamo ancora molto da riflettere". Termina così il sindaco Toni nell'intervento pubblicato sul sito del Comune.