Lavoro

In Casentino rinasce il treno Arlecchino

L'Oms inizierà la ristrutturazione di un pezzo di storia delle ferrovie italiane, il treno di lusso che collegava Milano e Napoli negli anni '60

I lavori nell'azienda Oms Ferroviaria con sede a Porrena partiranno ad aprile ed hanno come obiettivo la ristrutturazione dell'ultimo esemplare rimasto dell'ETR 250 Arlecchino. 

Si tratta di un treno elettrico a quattro vagoni, in esercizio presso le Ferrovie dello Stato dal 1952 al 1992; progettato nel 1950 e costruito dalla Società Italiana Ernesto Breda in quattro esemplari, fu il mezzo ferroviario di punta delle FS fino all'introduzione del "Pendolino". 

L'Arlecchino fu il simbolo di un'Italia che iniziava a viaggiare veloce dopo la lunga riscostruzione del dopoguerra. Fu il protagonista delle olimpiadi di Roma 1960 e venne poi usato per coprire il percorso Milano-Napoli in 5 ore e mezza senza fermate intermedie, servendo un pubblico di prima classe con interni di lusso e biglietti piuttosto costosi.

Secondo quanto riportato al Corriere di Arezzo dal project manager dell'Oms, l'ingegner Alessandro Cicerchia, il treno tornerà a sfrecciare a 200 km/h dai primi mesi del 2017 e sarà impiegato per trasporti charter, noleggi privati e così via. 

Il convoglio, di grande interesse storico, verrà portato a Porrena il prossimo 31 marzo per iniziare un restyling di quasi un anno, in cui sarà ammodernato e messo in grado di viaggiare sulle ferrovie di oggi, in piena sicurezza.