Dopo uno straordinario lavoro svolto in tempi brevissimi, il Comune di Poppi e l’IC Poppi hanno ufficializzato l’apertura della quarta sezione nella scuola dell’infanzia di Torricella. Una decisione non facile, dato il solo mese di tempo in cui è stata presa, con l’urgenza di organizzare gli spazi e reperire l’organico, ma necessaria dopo la notizia della chiusura dell’asilo privato Dante Alighieri.
L’amministrazione comunale, l'ufficio scolastico provinciale e la dirigente scolastica si sono da subito mossi per garantire alle famiglie un’accoglienza adeguata e scongiurare il rischio che i bambini dovessero frequentare altre scuole fuori Comune.
Ieri l’ufficialità: la scuola dell’infanzia della Torricella riuscirà ad aprire un’altra sezione, la quinta dopo Badia Prataglia e le tre già aperte a Poppi. Al momento gli spazi ci sono e saranno ulteriormente ampliati.
“Difficile raccontare la gioia che ho provato quando dall'ufficio scolastico provinciale mi é stato comunicato il riconoscimento dell'organico aggiuntivo per il prossimo anno scolastico, che mi permette di accogliere tutte le richieste di iscrizione alla scuola della infanzia. – ha dichiarato la dirigente scolastica Rita Giancotti - Crediamo fortemente nell'importante valore educativo della scuola della infanzia e del suo ruolo sociale in quanto é proprio attraverso l'erogazione di tale servizio che le famiglie con bambini di 3-6 anni possono conciliare esigenze familiari e di lavoro".
“Come amministrazione comunale ringraziamo sentitamente il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale, la dirigente scolastica di Poppi e tutti coloro che in un solo mese hanno fatto il massimo per raggiungere questo obiettivo, doveroso ma per niente scontato –hanno concluso il sindaco Carlo Toni e l’assessore alla scuola Giovanna Tizzi – l’asilo della Torricella è un’eccellenza del territorio, i servizi funzionano bene e la struttura sarà ulteriormente ampliata. Siamo davvero felici di poter garantire il servizio scolastico a tutte quelle famiglie che ci avevano espresso preoccupazione nel dover portare i propri bambini in altri Comuni dopo la chiusura dell’istituto Dante Alighieri, abbiamo svolto un grande lavoro di squadra che ha portato al raggiungimento del nostro obiettivo”.