Cultura

Nasce Vi.Vo, il nuovo archivio della toscana

Il progetto, realizzato il collaborazione con la Regione, ha l'obiettivo di ridare voce ad antichi documenti adesso in formato digitale

L’idea, finanziata dalla Regione Toscana, è quella di creare un’infrastruttura di ricerca che dia nuovamente voce agli antichi archivi mediante la descrizione, l’analisi, la fruizione di oggetti digitali, che in origine erano nastri, bobine e cassette contenenti parlato e cantato toscano. Il progetto di ricerca, grazie anche al coinvolgimento dell'università degli studi di Siena, dell'istituto di linguistica computazionale di Pisa (CNR), della soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana e dell'unione dei comuni montani del Casentino, prevede la trattazione della documentazione sonora prodotta da Caterina Bueno (1943-2007), artista ed etnomusicologa toscana. Figura di spicco della seconda metà del Novecento, Caterina Bueno si è caratterizzata per la sua attività di ricerca che l’ha portata a raccogliere e a registrare centinaia di canti popolari toscani. 

La presentazione ufficiale del progetto Archivio Vivo si terrà giovedì 6 agosto alle 16,30, presso l'Ecomuseo del Casentino in località Papiano, a Pratovecchio Stia (AR). A seguire “Maria Ringressi detta La Caciana una fonte preziosa per Caterina Bueno” a cura di Moreno Massaini: l’ascolto ragionato di alcuni brani dell’archivio Caterina Bueno a cura di Archivio Vi.Vo con l’intervento di Riccardo Tesi

La cena a carico dei partecipanti è prevista presso il ristorante Da Loris. 

Alle 21 ci sarà la proiezione del documentario “Caterina” di Francesco Corsi con la presentazione a cura del regista.