Politica

"Un distretto sanitario con la Valtiberina"

Il coordinamento dei consiglieri comunali di minoranza del Casentino chiede ai sindaci di prendere in esame la proposta di unire le due realtà montane

"È rimbalzata non senza stupore la notizia che i nostri sindaci, per bocca del suo Presidente della Conferenza Zonale Socio Sanitaria, intendono andare da soli, nel rivendicare l’autonomia della zona distretto del Casentino - scrivono i consiglieri in un comunicato stampa - Ci domandiamo se con un pò di sano realismo sia ancora possibile affrontare questo argomento, avuto riguardo alla torta che sarà poi spartita in termini di risorse nei vari territori. Sì perché dopo quelle belle parole sull’identità del Casentino, c’è da chiedersi con quali risorse i nostri amministratori sindaci intendo rispondere con servizi che vadano oltre l’utile (e lo diciamo senza ironia) intervento in scivolata sul pavimento pelvico dei Casentinesi."

"Ma soprattutto, perché respingere al mittente la possibilità di un distretto montano forte con la Valtiberina senza nemmeno porci il problema di studiarne la fattibilità. È infatti con la Valtiberina che condividiamo tutte quelle criticità in quel disegno d'area vasta che è della Regione. Ci appelliamo pertanto a lui, che è il presidente della Conferenza Zonale dei sindaci, per ristabilire un minimo di ordine intellettuale e mettere da parte quella demagogia che è tipica di chi è contro a prescindere proprio alle fusioni. Questo prima che non ci sia più nulla da difendere" conclude la nota.