L’occasione è stata la disputa del trofeo “Caseificio di Talla” al Golf Club Casentino, un’azienda che simbolicamente unisce territori che hanno molto in comune nella tradizione, nelle abitudini e nelle speranze di sviluppo. All’ombra del castello di Fronzola i Sindaci Carlo Toni (Poppi) e Leonardo Degli Innocenti (Cavriglia) hanno parlato di possibili strategie comuni per uno sviluppo turistico nel segno del golf e delle sue potenziali attrattive.
“Proprio così – conferma Carlo Toni – perché Cavriglia ha da poco 
iniziato un percorso per sviluppare la pratica di questo sport, ha 
terreni adatti nella zona delle ex miniere e li ha messi a disposizione 
di appassionati, sta nascendo qualcosa di importante, e allora abbiamo 
scoperto di avere diversi punti in comune. Se non iniziamo mai a 
parlarne non concluderemo mai nulla, ecco perché abbiamo accolto 
l’invito del Golf Club Casentino e ci siamo offerti di partecipare alla 
premiazione di questa gara per poterci fermare a colloquio”.
Il Sindaco di Cavriglia ricorda “Che da noi è iniziato da poco un 
percorso che qui ha una storia trentennale. Andremo avanti passo dopo 
passo senza obiettivi precisi, ci sono disponibilità di terreni idonei 
di proprietà comunale, ci sono persone appassionate, teoricamente 
potremmo arrivare in futuro anche ad un impianto a 18 buche, non potrà 
essere il Comune a fare da solo tutto ciò che serve, ma è nostro dovere 
capire se ci sono possibilità da cogliere per sviluppare l’attività 
turistica in entrambi i comprensori, proprio sfruttando la vicinanza di 
strutture non concorrenziali ma complementari”.
Per adesso a Cavriglia c’è un campo pratica e uno spazio per l’insegnamento, i primi strumenti necessari a diffondere una cultura di massa per la pratica golfistica. “Dobbiamo toglierci dalla testa – conferma Luca Alterini diretto re del Golf Club Casentino – che questo non è uno sport elitario, ma uno strumento di forte attrazione turistica per milioni di giocatori in tutto il mondo. A Poppi e Cavriglia ci sono due casi più unici che rari di impianti di proprietà pubblica, che sono accomunati anche da una sostenibilità ambientale riconosciuta: Cavriglia per le energie alternative, Poppi per il corretto utilizzo dell’acqua. Poi ci sono territorio, tradizioni, gastronomia, insomma tutto quello che serve per iniziare un percorso comune”. Percorso che ha iniziato a muovere i primi passi proprio domenica 13 marzo.