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Comportamenti incivili, campetti del Kauzen chiusi

Cartacce, lattine di bibite, bottigliette di plastica e mascherine abbandonate per terra. Il sindaco Caleri perde la pazienza ed emette l'ordinanza

Potremmo dire che è durata da Natale a Santo Stefano l'apertura dell'area ludica del Kauzen. Sì perché oggi pomeriggio il sindaco Caleri ha ordinato la chiusura almeno fino a lunedì 24 maggio. E lo ha fatto perché non tollera più certi episodi di inciviltà. 

Ma entriamo nei fatti. Cartacce, lattine di bibite, bottigliette di plastica vuote gettate a tera, senza nessun rispetto per chi pulisce e rende disponibile all'intera comunità i campetti dell'area ludica.

"Quando pochi giorni fa avevo riaperto i campetti lo avevo fatto con grande felicità, nonostante le preoccupazioni per il contagio, ben sapendo quanto era stato difficile per i nostri bambini e ragazzi essere privati, causa covid, di questi importanti spazi di gioco e socializzazione. Mi ha quindi rattristato e ferito ancora di più vedere come l'area ludica del Kauzen è stato ridotta nel giro delle ultime ore: stamattina il campetto e la zona antistante, già ripuliti dai rifiuti l'altro ieri, erano nelle condizioni che vedete nelle foto che ho fatto in prima persona - afferma il sindaco in un post sui Social.  Non voglio stare qui a fare la paternale, quella spetta ai genitori se, come spero, lo vorranno fare. A me spetta semplicemente far capire ai nostri giovani che il bene pubblico è di tutti e quindi, come tale, deve essere rispettato ancora di più. L'unico modo di cui dispongo per farglielo comprendere è privarli temporaneamente del suo utilizzo, quindi il campetto resterà chiuso fino a lunedì 24 maggio. Nel caso in cui tali episodi si dovessero ripetere (mi auguro ovviamente di no) non esiterò a operare chiusure più prolungate fino anche ad arrivare alla chiusura totale e all'assegnazione solo dietro prenotazione e cauzione. Mi auguro vivamente che questo gesto, che vi assicuro mi costa veramente molto, possa servire a far comprendere ai nostri ragazzi e ragazze l'essenza del concetto di cittadinanza e di appartenenza a una comunità" - conclude il sindaco Nicolò Caleri.