Cultura

E' nato il culto del Pianoforte all'alba

Neanche la pioggia caduta durante la notte ha scoraggiato il pubblico del concerto che si è tenuto all'alba di domenica alla Pieve di Romena

foto da facebook

La manifestazione Naturalmente Pianoforte si è conclusa domenica con un bilancio positivo sia in termini di pubblico che di offerta musicale e culturale. 

Una manifestazione "originale" sotto tutti i punti di vista, che ha offerto spettacoli superbi per quattro giornate e che ha ricevuto il plauso di centinaia di visitatori, dall'apertura di giovedì in piazza Tanucci a Stia ai concerti di venerdì (grande pubblico per Morgan) e sabato, fino alle tante persone riversate per le strade di Pratovecchio nelle serate di venerdì e sabato ad ascoltare ed apprezzare le note che partivano dai pianoforti eccellentemente sistemati lungo tutto il borgo.

La manifestazione ha avuto un eco importante ed è stata un bel veicolo di promozione per tutto il territorio.

Ma se c'è un momento - tra le tante iniziative messe in campo - che è ormai divenuto il tratto caratteristico della manifestazione nell'immaginario collettivo è proprio il concerto all'alba nei giardini adiacenti la Pieve di Romena. Un momento di grande fascino a cui, per la seconda edizione consecutiva, hanno assistito tante persone per niente scoraggiate da qualche goccia di pioggia oppure dall'ora inconsueta. 

Tra le tante immagini dell'estate casentinese che fra poco più di un mese  saranno ormai roba da archivio, quella del pubblico di Romena sarà tra le più affascinanti nella sua "inconsueta classicità".

Il parere non è unanime. C'è anche chi la bolla come un'iniziativa radical chic (nel senso più deplorevole del termine) e chi la marchia come "moda". 

Ma non c'è dubbio che si tratti di un simbolo e per questo si presta più di tutto il resto ad essere il perfetto biglietto da visita per le prossime edizioni e forse anche per il territorio riuscendo a fondere in un sol colpo arte, storia e ambiente, cioè quello che la vallata ha da offrire, in un momento quasi spirituale. Non è cosa da poco.