Cultura

Il 47° anniversario dello "sbarco"

L'anno della luna. Dalle Foreste casentinesi occhi puntati sul satellite della terra con una serata a tema al Planetario

Il planetario del Parco nazionale di Stia partecipa sabato sera alla terza edizione de "La notte bianca dell'Apollo 11" promossa dalla Sezione di ricerca astronautica della Unione Astrofili Italiani (UAI), con il patrocinio dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Alle 21, nella struttura casentinese finalizzata a promuovere la conoscenza e la comprensione dei fenomeni celesti, è prevista una serata per festeggiare i 47 anni dallo sbarco dell'uomo con la missione Apollo 11, che toccò il suolo lunare il 20 luglio 1969.

La terza edizione è nel segno dell'ingegnere della NASA, l’agenzia spaziale americana, Rocco Petrone (1926 – 2006), di origini lucane, di cui quest'anno ricorre il decennale dalla morte. Figlio di emigranti della Basilicata, Petrone ricoprì molti ruoli di primo piano nell'agenzia spaziale statunitense, fino a diventare direttore del programma di esplorazione della Luna per l'ultima missione Apollo 17 (dicembre 1972) e per la missione congiunta con i sovietici, Apollo-Soyuz (luglio 1975).
Tra spazio, società, politica, musica: sarà un ricordo a tutto campo degli “anni della luna".