Attualità

Il Parco su Canale 5

Una troupe del programma "L'Arca di Noè" ha seguito le notti del cervo nobile nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi

Una straordinaria esperienza di gestione faunistica che coinvolge centinaia di volontari, dall'Italia e dall'estero. Con ogni probabilità si tratta del più grande censimento d'Europa.

 La particolare tecnica adottata, ormai in uso in tantissime aree protette, è stata codificata da un gruppo di lavoro proprio in questo territorio tra gli anni '80 e '90. L’area di monitoraggio ha interessato una porzione elevata del parco nazionale, comprendendo sia il versante toscano - province di Arezzo e Firenze - che quello romagnolo, provincia di Forlì-Cesena, per una superficie complessiva di circa 25.000 ha. Il numero dei punti di ascolto negli anni ha subito una revisione per una copertura arrivata a circa trecento punti. 

Il censimento viene realizzato a cadenza annuale sotto il coordinamento del Parco. La sua applicazione è affidata a D.R.E.AM. Italia. 

Nelle serate del censimento "al bramito" viene realizzato, grazie alla collaborazione del CTA del Corpo Forestale dello Stato, anche il monitoraggio del lupo attraverso la tecnica del "wolf-howling", che permette la stima della popolazione sulla base delle risposte ad una missione sonora artificiale. 

La trasmissione "L'Arca di Noè", in onda in coda al Tg5 delle 13 (13, 40) nasce da un'idea di Clemente Mimun, quella di creare, primo in Italia, un tg degli animali. E' condotta da un volto storico del Tg5, Maria Luisa Cocozza.