Una semplice osservazione del cielo notturno ad occhio nudo, meglio se effettuata in luogo buio o comunque lontano da fastidiose sorgenti di luce artificiali, consente a tutti di accertare che le stelle non sono tutte luminose allo stesso modo e che non sono tutte dello stesso colore.
Colore e luminosità sono parametri fondamentali per conoscere, di una stella, la temperatura superficiale, la composizione chimica, la sua distanza e, indirettamente, la sua massa. Basta avere la strumentazione giusta: un telescopio di discrete dimensioni, un bolometro per misurare il flusso luminoso che arriva dalla stella, uno spettroscopio per scomporre la sua luce nelle diverse componenti. Una calcolatrice per fare qualche calcolo.
Se poi mettiamo su un grafico cartesiano i valori ottenuti di luminosità e temperatura superficiale per un numero sufficiente di stelle vedremo che i punti rappresentativi non si distribuiranno a caso ma andranno ad occupare zone ben definite.
E’ quello che viene universalmente conosciuto come diagramma di Hertzsprung – Russell (abbreviato in diagramma H-R) dal nome dei due astronomi, danese l’uno americano l’altro, che indirettamente lo proposero intorno al 1910.
Il diagramma H-R è lo strumento fondamentale per lo studio della evoluzione delle stelle.
Di tutto questo parleremo (sotto la cupola del Planetario) ma soprattutto osserveremo (a occhio nudo e con il telescopio) sabato 27 maggio a partire dalle 21 presso il Planetario del parco nazionale delle Foreste casentinesi, a Stia.
Una serata da passare in compagnia, acquisire familiarità con il cielo, conoscerne qualche aspetto, verificare che non è poi così difficile fare astronomia.
Info e prenotazioni: centro visita di Badia Prataglia 0575.559477, ufficio informazioni presso la sede del Parco - Pratovecchio, tel. 0575.503029 o coop. Oros, tel. 335.624453