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Officine Capodarno, parte il coworking per giovani

Locali messi a disposizione dal comune di Pratovecchio-Stia. Il sindaco Caleri: "Così si combatte lo spopolamento e si fa rete d'impresa"

Un progetto interessante e per certi versi anche innovativo. E' partito ufficialmente in Casentino il coworking per giovani imprenditori.

In pratica due aziende si sono aggiudicate il bando, che fa parte del progetto di Officine Capodarno, e potranno lavorare nei locali messi a disposizione dal comune di Pratovecchio-Stia, in una delle stanze all'ultimo piano dell'ex municipio di Stia, sopra la Casa della Salute. Si tratta di spazi già arredati con wi-fi, tavoli, sedie e pc con utenze pagate dal comune. I due vincitori del bando dovranno contribuire solo con un piccolo canone più le spese di pulizia. 

L'obiettivo di questa iniziativa, come di tutto il progetto Officine Capodarno, è quello di combattere lo spopolamento purtroppo in atto all'interno dei nostri territori, favorendo la nascita e lo sviluppo di imprese locali gestite da giovani, così da fornire loro maggiori possibilità di rimanerci a lavorare e vivere" - afferma il sindaco Nicolò Caleri.

Per primo cittadino di Pratovecchio-Stia, questa iniziativa è funzionale anche a combattere lo spopolamento della vallata e ad incentivare i giovani imprenditori ad insediare la loro attività in Casentino. 
“L'utilizzo di spazi in coworking intende anche perseguire l'obiettivo di far lavorare assieme le aziende che occuperanno gli spazi assegnati, così da creare contaminazioni positive tra settori diversi e favorire la nascita di reti di imprese. Oltre alle agevolazioni economiche, i vincitori potranno accedere anche a numerosi servizi forniti dalla rete di imprese che gestisce le Officine Capodarno. Queste ultime sono sede di formazione ufficiale dei corsi di Anci Toscana. Alla formazione si è aggiunto anche il progetto di coworking che Anci ha voluto inserire nella sua Newsletter ufficiale come caso studio virtuoso da portare all’interno della rete dei comuni. Un aspetto estremamente importante per tutte le aree che come la nostra soffrono da tempo per le conseguenze dello spopolamento” - insiste Caleri.

Le due start-up che hanno vinto il bando sono iDeas di Francello Zampella e la Cooperativa Osmosi rappresenta da Federica Del Grazia.

Marcello Miozzo vicepresidente di DREAm. Italia uno dei gestori di Officine Capodarno commenta: “Officine offrirà affiancamento e sostegno per la crescita professionale, anche attraverso un’analisi dei fabbisogni delle varie realtà presenti. Organizzeremo per i giovani imprenditori del coworking una formazione specifica e daremo loro un sostegno per la coprogettazione anche su bandi europei”.