La donna uccise il marito 64enne con un colpo di fucile al petto al termine di una lite.Fu lei stessa a chiamare il proprio avvocato e confessare il fatto. Quando arrivarono i soccorsi l'uomo era già morto. Adesso la 58enne casentinese è ancora rinchiusa nel carcere di Sollicciano proprio in attesa che il processo abbia inizio.
I suoi legali scelto di optare per il rito abbreviato chiedendo una perizia psichiatrica sulla donna in modo da comprendere se al momento dell’accaduto fosse in grado di intendere e volere.
Secondo le ricostruzioni i due coniugi erano in procinto di divorziare e pare che i litigi fossero molto frequenti. Secondo altre ricostruzioni, ancora da confermare, la donna avrebbe pensato che il fucile, usato dal figlio per la caccia, fosse scarico.
Il 4 maggio inizierà il processo che proprio per le richieste della difesa potrebbe concludersi in poche settimane.