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“Sul turismo ribaltiamo la nostra impostazione"

Faccia a faccia con il presidente del Parco Luca Santini che a Bruxelles ne sottoscriverà l'ingresso nella Carta Europea per il Turismo Sostenibile

Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi si appresta ad entrare nell'élite del turismo sostenibile con l’ingresso nella Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette. Sarà il Presidente Luca Santini a ricevere, lunedì 7 dicembre, il riconoscimento a Bruxelles.

“Sarà un grande onore per me – dice il presidente del Parco - è il frutto di un impegno che viene da lontano, da due anni di lavoro preparatorio, con la condivisione degli obiettivi con Apt Servizi Emilia Romagna e Federparchi e con la collaborazione di Toscana Promozione. Devo ringraziare le persone che hanno creduto in questo progetto e capito quanto questa rappresenti un'opportunità di crescita.”

Cosa significa questo riconoscimento? “Significa – dice Santini – andare ad incidere su un target specifico di turisti che si muove solamente su queste direttrici. Essere integrati in una rete italiana ed europea di aree protette con cui confrontarsi permette di articolare attività di promozione sinergiche e strutturali."

Cosa vuol dire questo in chiave turismo, per il Parco e per i territori del parco come il Casentino? “Credo che forse l’approccio che abbiamo sempre avuto non è stato vincente. Non possiamo vendere il Casentino e basta. Proviamo a ribaltare questa impostazione valorizzando le ricchezze naturali di un’area immersa nelle bellezze culturali, artistiche e storiche toscane e romagnole. Poi il valore aggiunto sarà che il nostro è l’unico parco in Italia che ha al suo interno luoghi spirituali importantissimi, castelli medievali, pievi e borghi meravigliosi. Questo è il nostro valore aggiunto.”