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Vivere Bio apre con fiera e mercatale biologico

Con la Fiera dell’Immacolata, in programma giovedì 8 dicembre a Pratovecchio, si apre di fatto l’edizione 2016 che si svolge fra l’8 e l’11 dicembre.

Torna così la grande manifestazione dedicata al biologico in tutte le sue forme. Il tema della edizione 2016 è la filiera foresta-legno-energia, come stimolo di riflessione e confronto sulla possibilità di utilizzare in modo sostenibile le risorse del bosco per le necessità dell’uomo. 

L’anteprima della fiera include il Biomercato natalizio e introduce l’evento del weekend. Nella parte espositiva saranno presenti oltre quaranta espositori tra aziende biologiche e produttori del legno, a Pratovecchio (8 dicembre) ci sarà in esposizione anche una macchina cippatrice per la dimostrazione della produzione del cippato, combustibile prodotto dal legname.

È preponderante, nel programma, la parte dedicata ai convegni dedicati all’argomento dell’anno: quello del sabato mattina è curato da AIEL e la domenica mattina da ANCI e iBioNet (spin off dell'Università di Firenze), al quale partecipa anche l'assessore regionale Remaschi. Al sabato pomeriggio è prevista anche la visita all'Azienda Agricola Zuccari di Fronzola (Poppi), che ha realizzato un esempio di edificio costruito con paglia e legno attraverso tecniche nate nelle precedenti edizioni di Vivere Bio.

Gran finale domenica pomeriggio, con la premiazione del 1° premio "Nardi Berti" assegnato a giovani che presentino progetti e tesi di laurea pertinenti con l’argomento dell’evento.

Fra le attività del settore agro-alimentare, segnaliamo quella sulla corretta panificazione (a cura di Biodistretto e Slow Food) per capire la differenza fra i vari tipi dì farine, del lievito e relativa panificazione; tornano anche i cooking show, con l'Associazione Cuochi d'Arezzo e dimostrazioni su piatti bio. Il dott. Francesco Cipriani della ASL toscana centro (esperto nutrizionista) parlerà della prevenzione della salute attraverso una corretta alimentazione (piramide alimentare); per i più piccoli, laboratori di cucina con la Banda dei Piccoli Chef e laboratori sulla foresta a cura del Parco e coop. Oros. 

Novità importante che coinvolge il territorio: quest'anno non sono previste cene al Lanificio, ma i ristoranti del paese che hanno aderito all'iniziativa per quei giorni propongono dei menù a tema bio.