Cronaca

Travolto dalla catasta, ipotesi soffocamento

Nei giorni scorsi si è svolta l'autopsia sul corpo del ragazzo milanese morto durante un'escursione in seguito al crollo di una catasta di legno

Secondo alcune indiscrezioni sulle cause della morte, l’esame autoptico avrebbe rivelato un ematoma cerebrale, ma nessuna importante frattura sul corpo, tali da comprometterne la vita. Questo elemento ha mosso gli stessi medici nella verso l'ipotesi che Giacomo Brancadoro sia deceduto per soffocamento. Bisognerà comunque attendere la pubblicazione del referto completo.

Intanto gli inquirenti hanno fatto partire tre avvisi di garanzie per individuare eventuali colpevoli. A finire nel mirino degli inquirenti sono l'accompagnatore del gruppo e i proprietari dell'azienda che aveva accatastato la legna. L'accusa potrebbe essere quella di omicidio colposo.

La vittima si chiamava Giacomo Brancadoro, aveva 12 anni, era nato a Legnano ma abitava con la famiglia a Milano. Si trovava in Toscana con l'associazione trekking di Novate Milanese, specializzata in vacanze avventurose nella natura per bambini e ragazzi. L'associazione ha sospeso immediatamente le sue attività.