Cronaca

Tragedia di Stia, tutti i ragazzi ascoltati dal Pm

Per far luce sull'incidente nel quale perse la vita Jacopo Brancadoro, travolto da una catasta di legna, saranno ascoltati tutti i suoi compagni

Un incidente probatorio è stato disposto dal Pm della procura aretina, Marco Dioni. Tutti i ragazzini presenti quel giorno saranno ascoltati per fare chiarezza sulle cause che hanno portato al crollo della catasta di legna che ha travolto e ucciso il 13enne milanese durante un escursione nella zona dell'Oia, nei boschi sopra Papiano di Stia. 

Dalle dichiarazioni dei ragazzi il Pm cercherà di capire se vi siano state delle carenze nelle sorveglianza dei ragazzi da parte dei responsabili della gita oppure se i tronchi accatastati non siano stati fissati e messi in sicurezza correttamente da parte dell'azienda responsabile del taglio degli alberi. 

Infatti il Pm Dioni ha già iscritto sul registro degli indagati tre persone: il rappresentante dell’Arci Trakking, la guida che al momento del fatto si trovava coi ragazzi e il legale rappresentante dell’azienda che aveva curato il taglio degli alberi accatastando poi i tronchi nella radura dell’incidente. Le ipotesi di reato sono di omicidio colposo, per la guida nella fattispecie della culpa in vigilando.