Politica

Biennale d'arte fabbrile, Veneri chiede un assist

Il consigliere di Fratelli d'Italia ha interpellato la Regione con una mozione. L'edizione 2021 è in programma dal 2 al 5 settembre

La Regione Toscana sostenga e promuova la Biennale Europea di Arte Fabbrile di Stia, anche individuando, nelle prossime variazioni di bilancio, risorse per contribuire allo svolgimento dell’edizione 2021 della mostra. Costituirebbe una vetrina essenziale per rilanciare la produzione artigianale di manufatti in ferro battuto, fortemente provata da oltre un anno di pandemia”. A chiederlo con una mozione, il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Gabriele Veneri.

“La Biennale Europea d’Arte Fabbrile di Stia, la cui XXIV edizione è prevista dal 2 al 5 settembre prossimi, è la decana delle Mostre d’Artigianato Artistico del Ferro Forgiato. Si tiene con regolare cadenza fin dal 1976 il primo week end di settembre degli anni dispari. Questa manifestazione ha dimostrato di essere il più importante punto di riferimento nel panorama mondiale dell’Arte Fabbrile, diventando anche un’enorme occasione per far conoscere la vallata Casentinese”.

“Quest'anno ospiterà al suo interno un’importante mostra mercato con 20 espositori italiani e stranieri ed il Campionato Mondiale di Forgiatura, con la presenza di oltre 280 fabbri provenienti da 21 Paesi nel mondo, oltre che un’esposizione di opere di artigianato artistico fabbrile in piazza Tanucci. L’edizione 2019 ha visto l’afflusso di oltre 20mila visitatori. La mostra costituisce di fatto uno degli esempi più virtuosi di promozione di un’attività tradizionale toscana estremamente radicata nel territorio”.