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La storia di Subbiano nella gesta di Don Boschi

Domani sera nella terrazza sull'Arno un approfondimenti, filmati, racconti sul benefattore dell'intera comunità

Domani, venerdì 31 luglio, sale in cattedra Don Boschi. Il grande benefattore, che vendendo tutte le sue proprietà realizzo l'ospedale, sarà al centro del dibattito organizzato a Subbiano in piazzetta della Chiesa Antica di Santa Maria della Visitazione.

“Far conoscere la storia del paese di Subbiano è uno degli obbietti della nostra Amministrazione Comunale -  spiega l’assessore alla cultura Paolo Domini  - per questo non manchiamo mai di promuovere e divulgare progetti di ricerca come quello proposto dall’associazione culturale Centodue, da Lia Rubechi e Luciano Maestrini , che ci porta a scoprire la figura di un grande benefattore del nostro territorio.  Grazie a don Lorenzo Boschi,  Subbiano fu uno dei paesi all’avanguardia per i servizi sanitari e sociali delle nostre zone, per dare sostegno ai più deboli , ai più bisognosi con la fondazione dell’Opera Pia Boschi e dell’ospedale, oggi sede della Rsa Boschi e della Casa della Salute”. 

Quella di domani sarà una serata fatta di immagini, di documenti, inframezzata da intermezzi musicali grazie a due giovani musicisti subbianesi, Francesco Senesi e Giovanni Senesi. 

Un incontro dove s’incontreranno territori diversi. Quello di Chiusi della Verna, dove si trovavano la maggior parte delle proprietà di Don Boschi che vendette per fondare l’Opera Pia Boschi; il territorio di Londa, dove nella Chiesa di San Leolino Don Boschi fu pievano dal 1833 sino alla sua morte; Subbiano, luogo di nascita nel 1805,  e dove nel 1829, dopo essere stato ordinato sacerdote, viene assegnato come cappellano.

“Pillole di storia”, come ogni volta, sarà consegnata nella forma cartacea a tutti i partecipanti alla serata, da leggere e per non dimenticare.