Politica

De Bari sul No al referendum

​A pochi giorni dal referendum sulla fusione dei comuni di Subbiano e Capolona il sindaco di Subbiano Antonio De Bari fa una riflessione

"La vittoria del no a Subbiano è stata la vittoria della democrazia, della libera espressione della volontà popolare - spiega De Bari - Per questo motivo questo risultato non ha bandiere o insegne; non è la vittoria di una parte politica piuttosto che di quella antagonista, non ci sono sezioni in cui conservarne il risultato. In realtà è la popolazione di Subbiano che ha la prerogativa di dire “ è il mio volere”. Dico questo per evitare strumentalizzazioni, e soprattutto per rendere giustizia a quello che ritengo essere davvero qualcosa che ci appartiene come cittadini, liberi di esprimere il nostro punto di vista, di riappropriarci di una funzione vitale per la democrazia che è quella di decidere per la nostra comunità. Una vittoria importante, quella del no, perché è stata trasversale, perché ha unito e non diviso. Dal basso, dalla gente è arrivato un chiaro segnale e Subbiano è adesso una comunità consapevole e pronta ad affrontare con più forza gli anni che verranno. L’appello che faccio a tutti adesso è quello di non farci sottrarre la forza di questa ripartenza da strumentalizzazioni estranee a questo successo. Ben venga il confronto e il dia –logo - nel senso più profondo dell’espressione - ma nessuno pensi di dividere Subbiano adesso."

"Molte sono le persone a cui deve andare un ringraziamento particolare. Per il Comitato del no alla fusione Mario Gnassi, Massimo Cocchetti, Giovanni Mattesini, Ezio Lucacci, Lorenzo Franceschini. Per il Comitato del no delle frazioni: Fabio Ciarpaglini e come rappresentante del Comitato per il no Gabriele Vicarelli”.