La discarica abusiva si trovava in un terreno di proprietà comunale. E' così partita in automatica l'inchiesta del pm ai danni del primo cittadino e del presidente di Sei Toscana Simone Viti.
Pochi giorni fa è arrivata l'assoluzione di entrambi. Secondo il giudice il fatto non costituisce reato. Di fatto perché De Bari era stato eletto da poco sindaco al momento del blitz della Forestale e la discarica si trovava da tempo in quel luogo. Inoltre l'amministrazione comunale si era già impegnata a bonificare l'area.
La vicenda si è chiusa quindi nel migliore dei modi per il sindaco che si era ritrovato a gestire una situazione di cui non conosceva l'esistenza.