Attualità

Restaurata la cappellina del piccolo cimitero

Il campo santo di Montegiovi, che tanta storia custodisce, ha di nuovo il suo luogo di preghiera grazie all'amministrazione subbianese

E’ un piccolo cimitero di campagna quello di Montegiovi che dall’alto guarda la piccola località e la piana aretina. Qui, tra mura antiche circondate da olivi, c’è questo luogo dove la Toscana con i suoi sentimenti è tutta rappresentata: due alti cipressi, una piccola cappellina dove inginocchiarsi e dire una preghiera, lapidi datate che narrano la storia della piccola comunità e di chi qui ha scelto di rimanere per sempre, una collina che avvicina al cielo e un orizzonte che emoziona.

L’amministrazione Comunale riconsegna alla comunità di Montegiovi la Cappellina restaurata, un intervento promesso, ma slittato a causa dei problemi della pandemia.
“Un intervento importante in cui il Comune ha investito risorse proprie per 17.400 euro ” conferma l’assessore ai lavori pubblici Alberto Calussi "un lavoro che ha riguardato il ripristino un cedimento strutturale dell'architrave della facciata e le relative lesioni ed il recupero di vari ammaloramenti sull' intonaco esterno con conseguente rifacimento della tinteggiatura ed al recupero della porta di ingresso originaria”

Una comunità di poche anime, ma molto viva, quella di Montegiovi, unita nella sua Chiesa con la Fraternità della Speranza, e posta in una strada che unisce Subbiano ad Arezzo, che unisce la Sp della Libbia alla Sr71, un luogo da scoprire anche come luogo dell’anima.