Cronaca

Nessun farmaco della Asl tra quelli scaduti

Quelli sequestrati dai carabinieri nella Casa della Salute erano stati riportati ai medici dai parenti di pazienti deceduti. Le verifiche della Asl

La Asl Toscana sud est, come annunciato fin dai primi momenti dopo il sequestro eseguito dai carabinieri di farmaci scaduti nella Casa della Salute di Subbiano, ha effettuato una verifica. Da questa, si legge in una nota, è emerso che nessuno dei medicinali finiti sotto sequestro è di proprietà dell'azienda sanitaria. Si tratta invece, prosegue la Asl, di sacchetti di farmaci che i parenti di alcune persone decedute hanno riportato ai rispettivi medici di famiglia per farli smaltire come rifiuti speciali. 

Si tratta, in alcuni casi, di medicinali utilizzati per la terapia del dolore. Non risultano, in ogni caso, stupefacenti.

Nella Casa della Salute di Subbiano inaugurata nel febbraio 2012, spiega ancora la Asl, sono attivi otto medici al servizio di 10.500 cittadini dei comuni di Subbiano, Capolona e Castiglion Fibocchi. 

L'azienda sanitaria ha annunciato che, in riferimento ai controlli e ai sequestri dei carabinieri, saranno presi i dovuti provvedimenti.