Attualità

"Parlai col ministro Boschi di Banca Etruria"

Lo ha dichiarato davanti alla commissione parlamentare d'inchiesta sulle banche il presidente della Consob Giuseppe Vegas

Maria Elena Boschi

La sottosegretaria alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi ha sempre smentito di essersi occupata del caso Banca Etruria negli anni in cui era ministra del governo Renzi, soprattutto in relazione alle presunte pressioni che, secondo l'ex direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli, Boschi avrebbe esercitato sull'allora amministratore delegato di Unicredit Federico Ghizzoni per il salvataggio della banca aretina sull'orlo del crac, poi avvenuto (vedi qui sotto gli articoli collegati).

Oggi però un altro esponente del mondo bancario, il presidente della Consob Giuseppe Vegas, convocato davanti alla commissione parlamentare d'inchiesta sulle banche, ha dichiarato di aver parlato di Banca Etruria proprio con la Boschi ai tempi in cui era ministro. Un incontro, ha aggiunto Vegas, che avvenne a Milano e fu richiesto dalla stessa Boschi.

"L'allora ministro Boschi espresse un quadro di preoccupazione perchè a suo avviso c'era la possibilità che Etruria venisse incorporata dalla Banca Popolare di Vicenza - ha detto Vegas - E questo era di nocumento per la principale industria di Arezzo che è l'oro".

"Io le risposi che Consob non era competente sulle scelte di aggregazione delle banche" ha aggiunto Vegas. Incalzato dalle domande dei membri della commissione, Vegas ha puntualizzato che Boschi "illustrò una situazione che riteneva inadeguata rispetto al possibile matrimonio di Etruria con Vicenza ma non mi chiese nessun intervento, nè avrebbe potuto chiedermelo".

In tempi successivi il presidente della Consob ha raccontato di aver riparlato di Banca Etruria con la ministra in un'altra occasione: "Boschi mi disse che suo padre sarebbe diventato vicepresidente" ha ricordato Vegas.

L'ex ad di Unicredit Ghizzoni è stato convocato davanti alla commissione parlamentare d'inchiesta per il 20 dicembre.

Consob (Commissione nazionale per la società e la borsa) è un organismo di controllo dell'attività dei gruppi bancari.