Cronaca

Escursionista disperso per ore sull’Appennino

​Il giovane era uscito per una ciaspolata ma ha perso l’orientamento. Difficili le ricerche per buio e freddo, i soccorsi lo hanno ritrovato di notte

Foto del Soccorso Alpino

Ore di apprensione la scorsa notte per un escursionista disperso fra il Monte Falco e il Monte Falterona, sull’Appennino tosco emiliano.

Il giovane, residente a Brisighella nel ravennese, era partito la mattina da Castagno di Andrea per un’escursione con le ciaspole ma durante il percorso aveva perso l’orientamento. Intorno alle 20 è riuscito a lanciare l’allarme telefonicamente per il mezzo della sua fidanzata già arrivata al rifugio CAI di Forlì sul Monte Falco, ma non era in grado di fornire precise indicazioni sulla sua posizione e in seguito la batteria del cellulare si è scaricata.

Persi i contatti telefonici, la donna ha allertato i soccorsi e le squadre di tecnici e sanitari del soccorso alpino toscano e dell’Emilia Romagna hanno avviato le ricerche.

Le operazioni sono state difficoltose a causa delle basse temperature, del buio e del pesante manto nevoso. I soccorsi erano pronti ad utilizzare anche un velivolo HH139 del 15esimo Stormo di Cervia dell’Aeronautica Militare con a bordo personale aerosoccorritore AM, tecnico e medico del SAER, ma per fortuna l’escursionista è stato ritrovato intorno a mezzanotte in buona salute dalle squadre di sciatori SAER e SAST.

Il ragazzo si era riparato costruendosi un rifugio di fortuna tra gli alberi in attesa dei soccorsi. Intorno alle 2 è stato riaccompagnato dai suoi amici al rifugio CAI.