Attualità

​Smascherati “professionisti” delle truffe online

​Tredici persone denunciate dai carabinieri che hanno stroncato un giro d'affari di migliaia di euro. Svelata la “tecnica”

Selezionavano inserzionisti online, prediligendo i meno esperti di nuove tecnologie. Dopo averli contattati, li “guidavano” allo sportello bancomat più vicino a casa. Poi con una certa maestria, convincevano il malcapitato di turno a inserire un codice al postamat, facendogli credere che sarebbe stato il sistema più rapido per vedersi accreditato il denaro. 

In realtà la persona poco pratica rispetto a questa tipologia di operazioni telematiche, inseriva il codice per il versamento in favore dell’impostore. Professionisti delle truffe online, smascherati dai carabinieri della Stazione di Anghiari in sinergia con la Compagnia di Sansepolcro.

Tredici persone residenti in diverse zone d'Italia, in particolare in Emilia Romagna, Veneto e Lombardia, sono state individuate e denunciate dai militari dell'Arma che hanno stroncato un giro di affari per diverse migliaia di euro.

Sopra a tutti c'era un “capo” che, secondo quanto ricostruito dagli investigatori teneva le fila delle truffe e dei raggiri. I carabinieri sono risaliti alle transazioni dell’ultimo anno, tutte effettuate su conti di prestanome. 

Da qui, sono riusciti a individuare “il leader” che aveva il compito di riciclare il denaro e ridistribuirlo ai truffatori su ulteriori conti intestati alla stessa società. L’attività, complessa e di natura tecnica, ha consentito di bloccare tutti i conti, ponendo fine alle truffe e al conseguente riciclaggio dei proventi illeciti.