Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 07:00 METEO:BIBBIENA17°  QuiNews.net
Qui News casentino, Cronaca, Sport, Notizie Locali casentino
domenica 28 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Foti: «Proteste all'università contro accordi con Israele? Era meglio mandarli a zappare»

Attualità mercoledì 24 febbraio 2021 ore 09:27

Sasso Fratino protagonista tra le antiche faggete

On line un portale dedicato a questi straordinari siti. Occasione per favorire anche forme di turismo sostenibile



CASENTINO — Le antiche foreste continentali di faggio sono tutelate grazie all’istituzione del sito UNESCO Foreste primordiali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d’Europa, composto da esempi in dodici paesi: Albania, Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Germania, Italia, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Ucraina. A loro è dedicato un portale, www.faggeteunesco.it

Per l’Italia i siti sono in tutto sei: oltre alla riserva naturale integrale di Sasso Fratino nel parco nazionale delle Foreste casentinesi, la foresta di Cozzo Ferriero nel parco nazionale del Pollino, la Foresta Umbra, la foresta vetusta di Monte Cimino in provincia di Viterbo, la foresta di Monte Raschio nel parco naturale regionale di Bracciano - Martignano, le faggete di Valle Cervara, Selva Moricento, Coppo del Morto, Coppo del Principe e Val Fondillo, nel parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

Questi luoghi ospitano i faggi più vecchi d’Europa, con un patrimonio diffuso sul territorio nazionale di alberi vetusti che superano i 400-500 e talvolta anche i 600 anni di età. Il nostro Paese ospita le componenti più meridionali del sito seriale, in aree che hanno rappresentato uno dei più importanti rifugi glaciali d’Europa.

"Le Foreste casentinesi, con i loro patriarchi naturali, non sono una risorsa energetica rinnovabile. Ci vogliono poche ore per ridurle in cenere e lunghi secoli pieni di incognite per riportarle allo stato attuale. La loro valorizzazione, come abbiamo dimostrato in modo inequivocabile in questi anni - dichiara Luca Santini, presidente del Parco - passa necessariamente attraverso il riconoscimento della loro unicità funzionale ed estetica nel panorama europeo, dei servizi ecosistemici primari di cui si prendono carico e al sempre più affermato ruolo di attrazione turistica che svolgono".

L’obiettivo del sito internet è anche quello di favorire forme di turismo sostenibile. Grazie alle mappe e alle informazioni escursionistiche sarà possibile programmare un viaggio alla ricerca delle faggete vetuste del nostro Appennino, da scoprire lungo i loro sentieri, consapevoli della fragilità di questi ecosistemi.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Ecco l'elenco dei prezzi del carburante in provincia di Arezzo. Comune per comune gli impianti più economici dove fare rifornimento.
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Blue Lama

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità