Esperti a lavoro per salvare libri secolari

In potenziale pericolo ci sono gli antichi incunaboli della Biblioteca Rilliana ubicata nelle sale dell’antico Castello dei Conti Guidi

POPPI — Esperti a lavoro per salvare gli "incunaboli" ammalati presso la biblioteca storica del comune.

“La nostra biblioteca – dice il responsabile Roberto Salvi - possiede un importantissimo fondo di circa mille incunaboli”. Si tratta di circa mille preziosissime unità, che costituiscono una delle maggiori raccolte italiane. Documenti stampato con la tecnologia dei caratteri mobili e realizzato tra la metà del XV secolo e l'anno 1500 e che devono essere conservati lottando contro l'usura del tempo.

“Ebbene, i nostri incunaboli oggi sono ammalati. Non ancora gravemente, pare, ma febbricitanti sì. Sono infatti affetti da un'infestazione di insetti xilofagi (appartenenti alla famiglia del tarlo)” continua Rossi.

Per evitare l'aggravarsi del problema la Biblioteca Rilliana ha interpellato l'Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario di Roma, il quale, anche grazie ai buoni uffici di Don Ubaldo Cortoni, bibliotecario camaldolese, dopo pochi giorni ha inviato a Poppi tre esperti patologi del libro.

“A questo punto – prosegue Salvi - concluso l'esame visivo dei testi e i minuziosi prelievi a campione operati dagli esperti, non ci resta che aspettare i risultati delle analisi, e poi sopratutto le indicazioni sul cosa fare per mettere al sicuro i nostri preziosi libri per i secoli a venire”.

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