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Attualità giovedì 03 novembre 2022 ore 19:10

Il "Panno Casentino" diventa un marchio registrato

L'iniziativa è della Provincia ed ha trovato l'appoggio della Camera di Commercio e della Cgil. Obiettivo ottenere anche il riconoscimento IG



AREZZO - CASENTINO — Una vicenda che per settimane ha tenuto tutti col fiato sospeso quella della Manifattura con sede a Soci e quindi del Panno Casentino, in particolare i 18 dipendenti che al termine di una lunga e difficile vertenza hanno visto salvi i loro posti di lavoro.

Non solo. Quella della tipica stoffa col ricciolo è una tradizione che affonda le radici nell'antichità e il presidente della Provincia Silvia Chiassai Martini e l'onorevole Tiziana Nisini si sono impegnate non solo per tutelare produzione e occupazione, ma anche per raggiungere un altro importante obiettivo che illustra la stessa Chiassai "la Provincia ha perso molte deleghe, tra cui la promozione del territorio. In attesa di una ri-attribuzione di ambiti fondamentali per la tutela, ritengo che sia un dovere per l’istituzione che rappresento, sostenere e promuovere i prodotti tipici del territorio. Per questo motivo, insieme all'onorevole Nisini, al presidente della Camera di Commercio Guasconi e alla Cgil stiamo procedendo alla registrazione del marchio del Panno del Casentino. Abbiamo incontrato le aziende interessate a questo comparto, ovvero la Tacs, Krima srl, Manifattura Casentinese, Tessitura RD srl, Tessilnova, che hanno dimostrato grande interesse verso la realizzazione.

In collaborazione con la Camera di Commercio, stiamo dando avvio alle procedure a carico della Provincia per l'importante obiettivo per il riconoscimento e la valorizzazione di un prodotto di eccellenza tipico dell'Aretino. Contemporaneamente, stiamo lavorando alla stesura del disciplinare di produzione, in attesa dell’approvazione del nuovo regolamento per la protezione di prodotti artigianali. Il progetto è pienamente in linea con la mission del nuovo Ministero delle imprese e del made in Italy, magari già nel 2023 il panno del Casentino potrebbe ricevere il riconoscimento IG come prodotto artigianale". 

L’iniziativa, è stata presentata questa mattina in sala dei Grandi alla presenza dell’onorevole Nisini, del presidente della Camera di Commercio, del sindaco di Bibbiena Vagnoli, delle aziende aderenti del settore e del dirigente scolastico dell’Istituto tecnico professionale Magiotti. Il coinvolgimento degli studenti del corso di grafica permetterà attraverso un concorso di idee di scegliere il nuovo marchio che verrà registrato. Quindi il settore moda lavorerà per ideare nuovi modelli e prototipi che le aziende valuteranno e metteranno in produzione e che debutteranno nei primi mesi del 2023 in una sfilata probabilmente in piazza Grande.

Nisini, ex sottosegretario al Ministero del Lavoro e politiche sociali ha aggiunto “un percorso iniziato da tempo, che grazie all’impegno delle istituzioni e ad ogni livello, vede finalmente la luce del sole". Il presidente Guasconi ha chiuso "la tutela e la valorizzazione della proprietà intellettuale ed industriale è una delle funzioni più rilevanti per noi. Pertanto abbiamo ritenuto importante prestare la nostra collaborazione tecnica a questo progetto".


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