Le dieci aziende aretine con fatturati da capogiro

In testa Chimet che ha chiuso il 2021 superando i 4 miliardi. Seguono Italpreziosi, Tca, Safimet, Zucchetti Centro Sistemi. Ecco i 10 "Paperoni"

AREZZO E PROVINCIA — E' una lista decisamente particolare quella in cui troviamo nero su bianco e cifre alla mano i nomi delle aziende aretine al top in termini di fatturato, insieme alle 100 italiane che rientrano nella classifica stilata da Reportaziende.it.

In testa c'è Chimet, della famiglia Squarcialupi, che nel 2021 ha superato i 4 miliardi, mentre il 2020 (anno della pandemia) lo aveva chiuso con 3 miliardi e 159 milioni di fatturato.

Al secondo posto della lista c'è la Italpreziosi di Ivana Ciabatti con 3,6 miliardi. Quindi si passa alla Tca di Capolona che supera il miliardo. La Safimet invece è al quarto gradino con più di 345 milioni. Quinta la Zucchetti Centro Sistemi di Terranuova con 265 milioni. Sesta la Unoaerre, sempre nel ramo degli Squarcialupi. Settima Butali (oltre 200 milioni).

Ottava Aboca (integratori alimentari e cosmesi) di Sansepolcro, quindi la Tratos (cavi in rame) di Pieve Santo Stefano e chiude la Amp (metalli preziosi) di Arezzo.

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