Papà e figlio salvano una tartaruga intrappolata in una corda tra le alghe in Sardegna: «Ora è libera, ma speriamo non accada più»
Attualità mercoledì 17 dicembre 2025 ore 16:59
Abbattuto il "Mostro" che causava degrado
Rigenerazione urbana nella zona Cappuccini di Poppi da 350mila euro. Abbattuto il "mostro" che causava degrado urbanistico e ambientale
CASENTINO — In via Marconi, zona Cappuccini a Poppi, è stata felicemente conclusa una storica operazione di rigenerazione urbana grazie a un investimento di 350 mila euro voluto dall’amministrazione guidata da Federico Lorenzoni.
L’area, per più di un ventennio, è rimasta occupata da enormi scheletri in cemento armato che erano nati per un progetto residenziale poi fallito, che ha avuto un impatto enorme sulla vita della popolazione in questa zona.
L’amministrazione di Poppi ha proceduto con l’acquisito di tutta l’area attraverso procedure esecutive immobiliari, poi ha partecipato a un’asta telematica acquistando i due lotti.
Nel primo lotto è stato delocalizzato un fabbricato da destinare al co-housing posto nella ex Onpi, con quattro unità immobiliari.
Nel secondo lotto, quello occupato dagli scheletri di cemento armato, si è proceduto alla demolizione e al ripristino completo dei luoghi.
“L’area è stata completamente recuperata e sarà destinata a un progressivo intervento di miglioramento. Qui verranno infatti realizzate un’area verde e un’area fitness attrezzate. Ci sono due elementi che in questo contesto vorrei evidenziare: la prima che questa riqualificazione era uno dei punti messi nel programma elettorale; la seconda è la singolarità della procedura ovvero è raro che un’amministrazione acquisti per procedere a una bonifica urbanistica a favore della comunità”, commenta il Sindaco Federico Lorenzoni.
Il primo cittadino conclude dicendo: “Esprimo la mia personale soddisfazione e quella di tutta la giunta per essere finalmente arrivati a risolvere questo enorme problema che, negli anni, ha pesato moltissimo sulla vita della comunità di Poppi in quella particolare zona. L’armonia dei luoghi è fondamentale per sostenere il progetto di vita di una comunità e con questa complessa operazione stiamo andando proprio nella direzione di una riconquista della bellezza e quindi della vivibilità”.
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