"Dalla Regione nessun aiuto alle attività rurali"

Il consigliere regionale della Lega Nord Marco Casucci attacca la Giunta regionale per il mancato sostegno alle attività produttive in difficoltà

CASENTINO — “Sinceramente - afferma Marco Casucci, consigliere regionale della Lega Nord-la risposta avuta dall’assessore Remaschi in merito alla mia mozione, approvata dall’Aula, relativa alla salvaguardia e valorizzazione delle attività rurali in via di cessazione(come, ad esempio, il Molino Grifoni di Pagliericcio)mi lascia alquanto perplesso.”

“Infatti -precisa il consigliere - mentre da un lato si ricorda che vi è un’apposita Legge regionale in materia del marzo 1997 che, riporto testualmente, ha come finalità quella d’intervenire a tutela ed allo sviluppo dell’ambiente rurale ed a promuovere azioni per salvaguardare, ripristinare, valorizzare e divulgare i processi produttivi e le attività del mondo rurale in generale, di particolare interesse storico, etnografico e culturale, minacciati dal rischio di cessazione e scomparsa, dall’altra si segnala che, ad oggi, non sono previsti finanziamenti nel bilancio regionale, tale da attuare effettivamente la normativa deliberata vent’anni fa.”

“Insomma - rileva amaramente Casucci - c’è la Legge, ma in sostanza non si applica, poiché non un solo euro è stato destinato per mettere in pratica quanto prevede la norma regionale. La Giunta Regionale non dà quindi alcuna garanzia a che venga data attuazione alla nostra mozione, il cui testo (dopo l’accoglimento di alcuni emendamenti) è stato condiviso dallo stesso PD e approvato dal Consiglio. Infatti, con questo atto il Consiglio aveva dato precisi indirizzi alla Giunta per recuperare tempestivamente un provvedimento legislativo importante, finora mai finanziato."

“Dunque a prescindere dagli indubbi effetti negativi per le imprese interessate dalla problematica - sottolinea Casucci - vi è anche una sorta di affronto da parte della Giunta nei confronti di quanto regolarmente approvato dal Consiglio regionale.” “Posso di certo esprimere soddisfazione - conclude Marco Casucci - che, anche a seguito della nostra azione di stimolo, si siano poste le basi per avviare il procedimento per la fornitura dell’acqua anche in estate a questo storico molino, ma critico pesantemente l’incertezza che ancora rimane riguardo l’applicazione della legge regionale (del 1997!) sulla salvaguardia e valorizzazione delle attività rurali in via di cessazione".

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI