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Attualità giovedì 01 settembre 2022 ore 14:15

Il soccorso alpino in prima linea nel Parco

Rinnovata la convenzione triennale tra il Sast e l'ente. Allestirà anche cartellini georeferenziati con numeri di emergenza in caso di necessità



CASENTINO — Rinnovata la convenzione triennale tra il Parco nazionale ed il Soccorso alpino e speleologico toscano, stazioni "Falterona" e (appena costituita) "Foreste casentinesi".

Il Sast si impegna a mantenere sul territorio del Parco, nei confini regionali della Toscana, due stazioni di soccorso alpino permanente: la “Monte Falterona” e la, appena costituita, “Foreste casentinesi”.

Contribuirà anche all’organizzazione di iniziative e progetti che arricchiscono i presidi ed i supporti alla sicurezza, come ad esempio il collocamento proprio in questi mesi, in collaborazione con il CAI regionale, di cartellini georeferenziati nei principali sentieri, atti a fornire il numero di emergenza e il punto geografico da comunicare in caso di necessità. 

Il numero telefonico di riferimento per le emergenze è il NUE (numero unico di emergenza) 112 mentre per le segnalazioni è possibile chiamare la centrale operativa del soccorso alpino di riferimento regionale: Toscana 0573 306666 - Emilia Romagna 0522 1607944.

"La storia e la missione del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico sono legate in maniera inscindibile al territorio. Il rinnovo della convenzione è espressione di questo legame. Si va così a consolidare un lavoro in simbiosi che mira alla creazione di un ambiente montano da vivere in sicurezza. I nostri tecnici si impegnano a garantire una presenza sempre maggiore nel caso di infortuni e relativi interventi ma anche di partecipazione a eventi di natura formativa o ricreativa" dice Stefano Rinaldelli, presidente SAST. 

"Una delle conseguenze dell'incremento costante di frequentatori del Parco è l'esigenza di un potenziamento dei presidi di prevenzione e intervento. Il Parco ha raggiunto standard di qualità elevatissimi e le nostre stazioni del Soccorso Alpino e Speleologico hanno dato prova di prontezza ed efficienza ben oltre i confini dell'area protetta. Non possiamo fare altro che ringraziare tutti i volontari che permettono il raggiungimento di questo importante risultato" termina Luca Santini, presidente del Parco.


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