Cronaca martedì 01 dicembre 2015 ore 11:44
Cava sequestrata e sindaco denunciato

Sequestrata un’area di cava priva dell’autorizzazione prevista dalla Legge Regionale. Denunciato il sindaco per abuso d'ufficio
CASTEL SAN NICCOLÒ — Gli agenti della Forestale hanno sequestrato un’area di cava di inerti situata nel Comune di Castel San Niccolò priva dell’autorizzazione prevista dalla Legge Regionale n. 35/2015 in materia di cave.
L’attività estrattiva è iniziata grazie ad una ordinanza emessa dal
sindaco di Castel San Niccolò che era stata ritenuta illegittima e per
la quale lo stesso sindaco era stato denunciato, a lavori non ancora
iniziati, dalla Forestale. Nonostante tale denuncia
l’attività di cava è stata comunque avviata. Pertanto il presidente del
Consiglio di Amministrazione della ditta che provvede all’estrazione
degli inerti è stato denunciato all’autorità giudiziaria. Risultano in
particolare violate le norme relative alla tutela del paesaggio, dato
che l’area interessata dalla cava, trovandosi molto vicino al fiume
Arno, è sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale.
Anche il sindaco risulta adesso indagato, in cooperazione, per questo reato.
Sequestrata l’intera area estrattiva, che si estende su una superficie di circa 2000 metri quadrati. Il sequestro è stato successivamente convalidato dal giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Arezzo.
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