Quando la Fracci battezzó il figlio a La Verna

Era il 1970 e il bimbo venne chiamato Francesco. Alla cerimonia nella “chiesina” anche il poeta Eugenio Montale

LA VERNA — Oggi è una giornata triste per la cultura è il mondo artistico italiano. La danzatrice più famosa del mondo, la divina Carla Fracci, se ne è andata. Sulle punte, come aveva vissuto tutta la sua vita. Aveva 84 anni e la camera ardente sarà allestita nella sua seconda “casa”, alla Scala.

Il Casentino custodisce un ricordo prezioso di questa straordinaria ballerina. Anzi della Ballerina, con la b maiuscola. La danzatrice classica d’eccezione. La più talentosa e celebre del mondo.

Lo ha svelato il Santuario de La Verna con un post Facebook e una foto che fissa per sempre quel giorno. “Nel Gennaio 1970 nella Chiesina degli Angeli, il Superiore P. Policarpo Belli battezzò il figlio di Menegatti Giuseppe e di Fracci Carla, prima ballerina della Scala di Milano e al quale fu messo il nome Francesco. Alla cerimonia erano presenti varie personalità fra le quali il poeta Eugenio Montale” (Cronaca 1970-72 p. 9).

Uno spaccato di storia straordinario che scalda il cuore. Nell’immagine vediamo e riconosciamo Carla Fracci come l’abbiamo sempre vista e conosciuta. Delicata e con lo sguardo fiero, pieno di vita. La vogliamo immaginare ancora così, mentre insegna agli angeli a danzare sulle nuvole.

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