"Toni fa riemergere i suggeritori della politica"

Attacco della minoranza di Poppi Libera alla scelta del sindaco di riunirsi con gli ex sindaci del Comune per discutere il tema delle fusioni

POPPI — "Rivedere emergere dal passato certi suggeritori della politica, ci lascia interdetti e fa sorgere in noi non poche perplessità." Con queste parole la lista civica Poppi Libera contesta la scelta del sindaco Carlo Toni di aprire il dibattito sulle fusioni convocando tutti gli ex sindaci del Comune dal 1980 ad oggi.

Da Poppi Libera arriva un appoggio chiaro alla scelta del primo cittadino di iniziare seriamente un percorso verso la fusione dei comuni, "ci sentiamo di dire che questo fatto rappresenta sicuramente un’opportunità - scrive Poppi Libera in una nota - ma alla condizione in cui il percorso avvenga realmente entro tempi certi ed avendo chiari gli obbiettivi."

Il dissenso matura sulla scelta del percorso: "Non può in ogni caso essere sottaciuto, da parte di questa lista civica, che se il Casentino si trova oggi in evidenti condizioni di difficoltà, senza prospettive di sviluppo e con minime opportunità di rilancio economico, questa situazione è sicuramente una conseguenza di scelte del passato e di certe figure della politica che di quel periodo sono stati protagonisti. E, pertanto, non possiamo auspicarci che taluni di essi siano richiamati con toni trionfalistici dal sindaco agli onori del futuro cambiamento."

Infine l'invito al sindaco a mettere al centro del dibattito non i "saggi" ma bensì il Consiglio comunale "sollecitiamo a che proprio in questa sede istituzionale si discuta con convinzione delle future municipalità che vorremmo, senza paure e senza deleghe a terzi di quel tema che di fatto è il riassetto degli equilibri del territorio del quale devono essere sovrani i cittadini; Consiglio Comunale nel quale i medesimi trovano la loro rappresentanza ma che, peraltro, della proposta del sindaco ancora non ha dibattuto."

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