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Attualità giovedì 20 maggio 2021 ore 11:35

Aruba "blinda" la sicurezza dei dati in cloud

L'Ad Stefano Cecconi

Approvato il primo codice paneuropeo. L'Ad Stefano Cecconi "ci aspettiamo un rapporto di maggiore fiducia verso i provider dei servizi"



AREZZO — Si amplia lo spettro d'azione di Aruba, azienda col cuore tutto aretino e casentinese doc d'origine. Essendo tra i membri fondatori del CISPE (Cloud Infrastructure Services Providers in Europe), annuncia l’approvazione del Codice di Condotta CISPE, il primo codice paneuropeo nato per uniformare la regolamentazione in ambito cloud, in conformità con il GDPR, con l’obiettivo principale di permettere ai cittadini e alle imprese europee di proteggere i propri dati personali all’interno dello Spazio economico europeo. L'approvazione è stata confermata dalla European Data Protection Board (EDPB).

Il codice del CISPE definisce le migliori procedure e fornisce una linea guida concreta in modo che i cloud provider possano elevare gli standard di protezione dei dati e fornire trasparenza ai propri clienti stabilendo chiaramente il ruolo, le responsabilità e i confini sia per i provider che per i clienti. 

"L'approvazione del Codice CISPE per la protezione dei dati rappresenta un passo importante, sia per l'industria sia per gli utenti finali, che grazie a regole trasparenti andrà a tutelare i diritti dei cittadini europei dell'era digitale - commenta Stefano Cecconi, Amministratore Delegato di Aruba S.p.A e Vicepresidente del CISPE - Ci aspettiamo un rapporto di maggiore fiducia verso i provider dei servizi: i dati saranno trattati e conservati nello Spazio economico europeo e i provider non potranno accedere ai dati dei clienti per scopi diversi dal mantenimento o fornitura dei servizi scelti".

Un traguardo supportato anche dai clienti di Aruba, tra questi Ducati Motor Holding che ha affidato un commento al DPO & CISO, Alessandro Iervolino: "Nel settore manifatturiero e del motorsport, abbiamo bisogno di raccogliere ed elaborare quantità significative di dati garantendone la massima sicurezza in termini di resilienza e conformità al GDPR. Per tale ragione, è essenziale avere completa fiducia nel fatto che anche i servizi di infrastruttura cloud a cui ci affidiamo siano pienamente conformi. I provider che dichiarano i propri servizi compliant con il codice CISPE ci danno un ulteriore livello di garanzia che forniscono questa fondamentale conformità".

Tra i Monitoring Body, ossia gli organi competenti in materia di controllo, Paolo Tondi, I&F Italy Sales Manager di Bureau Veritas, ha confermato a riguardo:“la forza di qualsiasi Codice di Condotta sta nella verifica dei servizi che si dichiarano in base ad esso. In qualità di organo di controllo riconosciuto a livello mondiale, Bureau Veritas è completamente indipendente dal codice e dalle aziende che dichiarano i servizi. Pertanto, i clienti possono essere sicuri che non ci siano conflitti di interesse e che ogni servizio sia stato completamente e ampiamente verificato prima di ricevere la dichiarazione di conformità.”


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