Politica venerdì 23 settembre 2016 ore 15:00
Dalla Valtiberina no alla fusione dei distretti

La Valtiberina dice no alla fusione del distretto sanitario con quello casentinese e annuncia il ricorso al Tar se la decisione diventasse esecutiva
CASENTINO — Se la proposta dell'assessore regionale Stefania Saccardi di accorpare in un unico distretto sociosanitario il Casentino e la Valtiberina dovesse trasformarsi in deliberazione effettiva i Comuni della Valtiberina faranno ricorso al Tar.
Ad annunciarlo sono Alberto Santucci, sindaco di Badia Tedalda e presidene dell'Unione dei Comuni della Valtiberina, e Mauro Cornioli, sindaco di Sansepolcro. "Sembrava tutto a posto fino a qualche ora prima dell'incontro, con l'autonomia della Valtiberina che oramai era cosa fatta o quasi – ha dichiarato Santucci – poi a sorpresa c'è stata una variazione di intenti. Evidentemente, qualche altra zona della provincia che a livello politico è più rappresentativa della nostra ha esercitato pressioni affinché questo non accadesse e allora siamo pronti a muoverci nelle dovute sedi."
La netta contrarietà alla fusione dei distretti sanitari era già stata esposta dai sindaci casentinesi.
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