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Attualità martedì 26 ottobre 2021 ore 12:02

Due giorni alla scoperta de "La grande via"

Il 30 e 31 ottobre alla Musolea l'ultimo evento previsto per il 2021 nell'ambito del ciclo "La Via delle Foreste"



BIBBIENA — Il 30 e il 31 ottobre, questo sabato e domenica, alla Mausolea di Partina, incantevole residenza dei monaci camaldolesi fin dal 1500, ora “abitata” dal progetto La Grande Via, è in programma l'ultimo evento previsto per il 2021 del ciclo “La Via della Foreste".

Si alterneranno momenti di camminate contemplative e ascolto dell’ "eco" dei boschi, a momenti di condivisione dei report scientifici risultanti da questo anno di sperimentazione. Due giorni per conoscere da vicino La Grande Via e sperimentare uno dei suoi progetti più significativi, nato anche dalla necessità, resa urgente dalla pandemia, di prenderci cura di noi stessi e del nostro benessere maturando conoscenze e consapevolezza in un contesto, quello della Mausolea, che ha fatto dell’autorevolezza della fonte scientifica - quella del dottor Berrino e dei medici che con lui qui collaborano, Stefania Piloni, Antonio Frustaglia - la sua principale premessa. In altre parole si parte dal principio che non è facile cambiare stile di vita in un fine settimana ma è certamente possibile portarsi a casa migliori strumenti per orientarsi in un ambito come quello della nutrizione e del benessere, purtroppo ricco di proposte dettate da mode, false credenze, superficialità spesso assai dannose. Quello che ha fatto emergere la pandemia e che La Mausolea fin dalla sua nascita, nel 2017 trasmette è che la migliore maniera per affrontare la malattia è fare prevenzione e che la prevenzione di ulteriori complicanze o di decorsi sfavorevoli è un ottimo strumento, talvolta decisivo, anche a malattia già insorta. Alla Mausolea si propone un cambio di prospettiva culturale, sul tema della salute, prospettiva nella quale mente e corpo, emozioni e malanni sono strettamente connessi.

La Via delle Foreste nasce da un’idea di Enrica Bortolazzi, giornalista, con la supervisione scientifica dell’epidemiologo Franco Berrino, in collaborazione con il parco nazionale delle Foreste casentinesi. 

Con la supervisione di guide forestali ed esperti professionisti della nutrizione, del movimento consapevole e della ricerca interiore, i gruppi sono guidati nella via delle foreste tramite un programma di attività fisiche, sensoriali e alimentari: dalle camminate alla contemplazione dei frattali a meditazioni guidate e pasti naturali di cucina macromediterranea.

Il programma sarà inaugurato all’Eremo di Camaldoli il 30 ottobre da Enrica Bortolazzi, co-fondatrice e vicepresidente de La Grande Via, alla quale seguirà un primo trekking fotografico con la guida ambientale Andrea Pellegrini e il fotografo Stefano Fabrizi.

Alle 14,30 sarà prevista la conferenza condotta dal dottor Berrino, in dialogo con il dottor Luca Queirolo e la psicologa Adele Carli, in cui verranno esposti i dati scientifici risultanti da una ricerca effettuata su tutti i partecipanti all’esperienza condotta nelle foreste la scorsa estate. Verrà evidenziato come i parametri fisiologici sono stati modificati dall’immersione in foresta, in particolare quelli riguardanti la psicofisiologia dello stress: cortisolo, glicemia, bilanciamento simpatico e parasimpatico e valutazione attraverso appositi POMS (profile of mood states).

Alle 18,30 vi sarà un breve spostamento presso la Mausolea, sede de La Grande Via, dove Fausto de Stefani terrà un incontro dedicato ai racconti di montagna.

Il 31 ottobre alle 9 sempre Fausto de Stefani, condurrà i partecipanti nel cuore delle foreste, dove lungo il percorso, si incontrerà Alessandro Bottacci, direttore del parco nazionale delle Foreste casentinesi, che introdurrà al valore delle foreste vetuste.

Nel pomeriggio, alle 14,30 i canti di Sorgente, ispirati ai suoni delle foreste, accompagneranno le narrazioni mistiche dei camaldolesi Padre Umberto Cortoni e Padre Alberto Viscardi, monaci che tramandano sapienze millenarie, che legano la spiritualità al valore della terra e dei suoi frutti. Alle 16 ci si saluterà con la presentazione del progetto “La foresta in una scatola”: portando a casa un frammento di foresta contribuirai a piantare un albero nel territorio casentinese.

Le giornate saranno accompagnate da piatti di cucina macromediterranea cucinati dalle cuoche della Grande Via e si svolgeranno presso l'Eremo di Camaldoli (Ar), nel parco nazionale Foreste casentinesi e presso Villa La Mausolea di Soci, Bibbiena (Ar). In caso di pioggia gli incontri all’aperto saranno spostati nella Sala Capitolare dell’Eremo di Camaldoli e/o nella Villa La Mausolea di Soci.

Informazioni con programma dettagliato e prenotazioni 349 4219837 e www.laviadelleforeste.it.


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