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Attualità martedì 22 febbraio 2022 ore 17:30

Fiumi e vallata, primo identikit sul futuro

Importante passo avanti per il "contratto di fiume" promosso dal Consorzio di Bonifica che per il 2022 mette in cantiere maxi invetimenti



CASENTINO — Disco verde per il “Quadro conoscitivo, lineamenti strategici e prime idee progetto di Casentino H2O”. Il contratto di fiume, promosso dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, ha fatto un nuovo importante passo avanti.

L’assemblea degli stakeholder, infatti, ha condiviso e adottato il documento, redatto dalla segreteria tecnica, che fotografa la situazione ambientale, sociale ed economica del territorio in cui il percorso partecipativo si è sviluppato, a partire dall’estate 2020, e gli indirizzi per “disegnare” la vallata di domani

Oltre 130 pagine articolate in 11 capitoli dentro le quali si riflettono i punti di forza e di debolezza, limiti e opportunità del territorio, ma anche le caratteristiche e le esigenze dei soggetti che hanno aderito al percorso partecipativo.

I dieci Comuni della vallata, l’Unione dei Comuni Montani del Casentino, la Provincia di Arezzo hanno riconfermato così la loro adesione all’iniziativa, insieme a molte associazioni del territorio e alle principali organizzazioni di categoria. Tra i partner anche ordini professionali, istituti scolastici, professionisti e aziende.

Tanti i progetti e le idee illustrati nel corso della riunione e declinati sugli assi e sulle azioni emersi dai tavoli tematici, che vanno a costituire la struttura portante del sistema partecipativo del Contratto di Fiume, articolata in quattro filoni di attività: Acque sicure, Fiumi da Vivere, Fiumi&Natura, Fiumi&Territorio.

Nel corso dei lavori sono state presentate le prime schede progetto che andranno a comporre il programma delle azioni, ultima tappa dell’iter del contratto di fiume, prima di arrivare alla sottoscrizione dell’atto vero e proprio, in cui ogni partner si assume responsabilità e compiti ben precisi.

Tra le schede già presentate quelle prodotte dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno che, nel 2022, prevede sull’area la realizzazione di interventi per circa 1.300.000 euro così suddivisi: oltre 750mila per la sistemazione ordinaria dei corsi d’acqua del reticolo in gestione; 300mila per un intervento straordinario sull’Arno; 230mila per la manutenzione straordinaria del Corsalone; 10mila euro per l’applicazione di buone pratiche alla gestione della vegetazione.

Anche il Comune di Ortignano Raggiolo ha presentato un progetto per la riqualificazione ambientale e sociale dell’abitato di Raggiolo, lungo il torrente Barbozzaia, anticamente denominato La Mercatella: poco meno di 150 mila euro la somma necessaria che l’ente spera di conquistare con le misure messe a disposizione dal PNNR per realizzare l’intervento tra il 2023 e il 2025.


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