Dieci migranti accolti da privati

Abitanti preoccupati. Il sindaco Tellini: "Comune non coinvolto. Forse sarebbe preferibile una concertazione con gli enti locali"

CHIUSI DELLA VERNA — Un gruppo di dieci migranti è alloggiato nella frazione di Lappola in appartamenti privati. Si tratta di uomini di età compresa fra i 20 ed i 29 anni, provenienti da Ghana, Eritrea e Gambia.

Come conferma il sindaco di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini, “Il Comune non è stato direttamente coinvolto nella gestione di questi arrivi, tutto è avvenuto fra uffici governativi territoriali e privati proprietari delle abitazioni, tramite un’associazione locale. Casi simili sono stati gestiti nello stesso modo anche in altri Comuni e Chiusi della Verna non intende erigere muri. Dico solo che sarebbe preferibile una concertazione con gli Enti Locali, perché una piccolissima frazione è chiamata ad accogliere un numero di migranti non proporzionato ai residenti, in una località senza servizi, dove ci sono solo una strada e poche case”.

Gli abitanti della Lappola hanno scritto al sindaco ed al prefetto, evidenziando proprio la sperequazione fra arrivi e popolazione residente. “Ho incontrato la gente, che con molta dignità mi ha espresso le sue lamentele. Le popolazioni locali si sentono saltate e si rivolgono al loro sindaco - dice Tellini - Siccome io le rappresento, per legge e per senso del dovere, ho detto loro che come Comune stiamo vigilando affinché ai migranti sia garantita la degna accoglienza da chi li prende in carico, e al tempo stesso dico di non avere timori ingiustificati e di aiutarci nella nostra opera, perché la cosa peggiore sarebbe chiudersi o approfittare di chi ha bisogno perché è in fuga dalla propria casa e dal proprio paese”.

I migranti provengono da un’altra struttura nei pressi di Arezzo, dove hanno già sostenuto le procedure per l’accoglienza anche dal punto di vista sanitario. “Con l’occasione rivolgo il mio benvenuto e gli auguri di buon lavoro al nuovo Prefetto di Arezzo, che ha già detto di voler incontrare presto i sindaci. Bene, come sindaco gli dirò che anche Chiusi della Verna ha fatto la sua parte, nell’ottica di una suddivisione dei migranti su tutto il territorio” conclude Tellini. “Gli Enti locali e in particolare i Comuni piccoli si distinguono anche in questo grande disastro a livello internazionale. È proprio grazie ai piccoli Enti se certe situazioni possono essere più sotto controllo per tutti. Arrivano spesso là dove la “grande politica” non riesce ad arrivare, ma non è certo compito nostro creare le condizioni perché questi giovani possano vivere in pace e prosperità nei loro paesi”.

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