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Cronaca domenica 06 dicembre 2015 ore 20:46

La metà del paese ha perso i suoi risparmi

La metà degli abitanti della frazione di Chiusi ha sottoscritto obbligazioni subordinate con Banca Etruria e adesso si ritrova senza risparmi



CHIUSI DELLA VERNA — Un dramma talmente grande da attirare l'attenzione dell'Huffington Post ,quello di Chiusi della Verna dove la metà degli abitanti avrebbe perso tutti i suoi risparmi nel semi-crack di Banca Etruria. Proprio dalle colonne del HP si leggono le dichiarazioni di molti abitanti del paese.

"Qui - racconta Mara ad HuffingtonPost - siamo 300 persone per la maggior parte anziani, di cui 160 hanno perso i propri risparmi. La media persa è di 20mila euro ma ci sono cifre anche molto più alte. Io ad esempio, con mio padre di 80 anni e mio fratello, abbiamo perso 70mila euro in tutto. Il mio babbo ha perso la moglie quando aveva 36 anni e ha messo tutto quello che ha guadagnato da parte per noi. Ora di quei risparmi non c'è rimasto più niente. Io quando me l'hanno detto non ci volevo credere. E sono stata fortunata perché mi ha telefonato per avvisarmi, due giorni dopo dell'emanazione del decreto colui che mi aveva venduto le obbligazioni. Il giorno dopo sono andata in banca e ho scoperto la verità. Ma di quelli che avevano venduto obbligazioni a mezzo paese non c'era ombra. Sono stati tutti trasferiti nelle filiali della banca di altri paesi dal giorno dopo il decreto, anche perché avevano paura".

Alla domanda del perché Mara, Roberta e i loro papà hanno deciso di sottoscrivere obbligazioni, la risposta è comune: "Non sapevamo nemmeno cosa fossero le obbligazioni - dicono- I funzionari della banca ci telefonavano a casa per proporci questi investimenti vendendoceli come occasioni. Era, per tutti, il 2013. Ci hanno detto che erano titoli non a rischio perché, seppure fossero andati male e non avessero dato interessi, avremmo comunque ripreso il capitale iniziale. E invece ci ritroviamo senza niente".


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