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L’ippopotamo se ne va a spasso per il centro abitato

Attualità mercoledì 20 gennaio 2021 ore 12:24

​Dissuasori e autovelox sulle strade di Bibbiena

Il progetto Strade Sicure punta a ridurre le auto che sfrecciano nei centri abitati anche a più di 100 km/h, per salvaguardare bambini e anziani



BIBBIENA — Dieci colonnine arancioni per il rilevamento della velocità, verranno installate la prossima settimana sulle strade dei centri abitati del bibbienese, dal Pollino fino a Partina, come anche sulla Statale 208 partendo da viale Michelangelo e fino all'ospedale. Saranno un deterrente per chi è abituato a schiacciare troppo l’acceleratore, anche in tratti dove questo è espressamente vietato. A rotazione, all'interno delle dieci colonnine verrà installato anche un autovelox.

“Vogliamo dire 'basta' alle automobili che sfrecciano nei centri abitati a velocità assurde – ha commentato il sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli - i pedoni, soprattutto bambini e anziani, devono essere salvaguardati in ogni modo. Le colonnine che installeremo e l’autovelox che di volta in volta verrà aggiunto ad esse, saranno un deterrente”.

“Vogliamo garantire maggiore sicurezza all’interno dei centri abitati del nostro comune, è questo lo scopo principale – ha proseguito il primo cittadino - ho visto i dati che abbiamo ricavato dai rilevamenti e mi sono spaventato: dentro i centri abitati ho potuto constatare che si tengono velocità che sfiorato i 100 chilometri orari. Non è ammissibile. Per intervenire in modo deciso abbiamo pensato alle colonnine che rilevano la velocità e rammentano il rispetto delle regole. L’autovelox girerà tra queste colonnine e non sarà fisso. I soldi delle multe che arriveranno verranno investiti nel territorio. L’obiettivo è quello di far rallentare le auto e non quello di fare cassa”.

L’Assessore Francesco Frenos spiega come l’Amministrazione è arrivata a questa decisione: “Abbiamo scelto di fare questo passaggio dopo un’attenta analisi del traffico, ma anche a seguito di richieste sempre più numerose e pressanti di cittadini impauriti da certi comportamenti tenuti, anche laddove le strade sono frequentate da pedoni e bambini. Il primo passaggio è andato nella direzione di una puntuale raccolta di dati che ci hanno preoccupato e non poco – ha proseguito Frenos - velocità elevatissime vengono tenute anche in orari di punta. Da qui abbiamo deciso di agire in questa direzione, mantenendo la rotta della sicurezza. Le sanzioni arriveranno certamente, ma saranno solo un deterrente e comunque tutto verrà reinvestito sul territorio”.


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