Covid, anche al Santuario serve il Green Pass

La struttura ha anticipato le regole relative al certificato vaccinale. In quali strutture del complesso è necessario e dove non serve

LA VERNA — Il prossimo 6 agosto è una data da segnare in calendario. Scatta l'obbligatorietà del Green Pass per accedere a determinati luoghi o eventi. E a questo proposito anche il Santuario della Verna si organizza, per agevolare i visitatori illustrando, in anticipo, le regole da seguire.

Per questo ha pubblicato, sul proprio profilo Facebook, un post con tutti i dettagli. "Nel caso di una visita al Santuario per la ristorazione, il soggiorno in foresteria e l’accesso al museo sarà necessario il Green Pass, mentre invece per la sola visita ai luoghi di culto (sia personale che nei momenti liturgici) tale documento non sarà necessario.

Ricordiamo che il nostro ristorante offre anche la possibilità di pranzi (non cene) da asporto, da consumare all’esterno della struttura, e per tale opzione non sarà – al momento – necessario presentare Green Pass".

Ed i frati francescani invitano comunque a tenersi sempre aggiornati sulle disposizioni in materia. Ormai siamo infatti abituati a contesti che cambiano rapidamente ed a prescrizioni da seguire attentamente per non incorrere in sanzioni, ma soprattutto per limitare la diffusione del contagio che non ha lasciato in pace, nei mesi scorsi, neppure il Santuario.

Infatti, per alcuni giorni l'intero complesso era stato chiuso in quanto diversi religiosi erano risultati positivi al virus, anche un frate centenario che aveva già avuto la vaccinazione. Il Covid era entrato a La Verna probabilmente con un novizio che si era sottoposto ad un intervento chirurgico in un presidio sanitario. Fortunatamente tutto si è risolto con la quarantena e nessuno dei contagiati ha avuto gravi conseguenze.

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