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Cultura giovedì 12 agosto 2021 ore 11:53

La vallata si scopre tra aneddoti e curiosità

Sabato 14 agosto alle 18 presentazione del libro "Curiosando in Casentino" di Luigi de Concilio – edizioni Sarnus



MONTEMIGNAIO — Quanti sanno che detti ed espressioni popolari come “a UFO”, “sensa lilleri ‘un si lallera”, ma con la lallera si fanno molti lilleri, o “moglie e buoi de’ paesi tuoi” sono nati in Casentino, in quell’area piuttosto vasta del territorio toscano, abitata fino dalla preistoria, ed in seguito dagli etruschi, dai romani, longobardi, i Conti Guidi, gli Ubertini, i Tarlati e via di seguito? Sicuramente in pochi.

E la stessa risposta la si potrebbe dare per tante delle curiosità, delle storie e degli aneddoti riportati nel libro Curiosando in Casentino di Luigi de Concilio – edizioni Sarnus. La presentazione è in programma sabato 14 agosto alle 18 a Montemignaio.

Il racconto mette poi in luce i singoli luoghi, nel costume e nelle tradizioni popolari, ma anche nelle leggende, nei misteri e nei segreti di castelli, pievi e torri. Scoprirete a Stia un curioso spettacolo chiamato “la caccia del toro”, che ricordava la “Corrida de’ Toros”, un Dante Alighieri simpaticamente donnaiolo, i “tabernacoli del vino” a Pratovecchio, la “porta del morto” a Bibbiena, il “tridente” di San Pietro a Romena, le origini massoni degli scalpellini a Stada in Casentino, ma anche le antiche ruggini tra Pratovecchio e Stia, Poppi e Bibbiena, e quando Fronzola “fronzolava” Poppi e Bibbiena tremava. Gran bella razza i casentinesi quando gli abitanti di Strada venivano chiamati “ghiozzi”, quelli di Cetica “ceticatti”, i chitignanesi erano “contrabbandieri”, i bibbienesi “capibugi”, quelli di Partina “lumacai”, per non parlare dei montemignaini che anche tra di loro si dividevano in “castellani”, “bacìani” e “tirolesi”.

La piacevole camminata casentinese procede su sentieri ben segnati, tra Santi ed Eremiti, ma anche accompagnati da poeti, artisti e letterati. Andremo a scoprire dove nacque Michelangelo Buonarrori: a Chiusi o a Caprese? E Guido Monaco era di Arezzo o di Talla?

E quella Francesca da Rimini era proprio di Rimini? Un libro tutto da leggere… e scoprirete cose che nemmeno molti casentinesi conoscono.

Saranno presenti, oltre all’autore che, quale rotariano, devolve i diritti di questo libro alla Rotary Foundation a favore del progetto End Polio Now, Roberto Pertichini, Sindaco di Montemignaio e Domenico Mugnaini, direttore di Toscana Oggi.


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