Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:30 METEO:BIBBIENA17°  QuiNews.net
Qui News casentino, Cronaca, Sport, Notizie Locali casentino
giovedì 18 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Gilda Sportiello, deputata 5stelle alla Camera: «Ho abortito e non me ne vergogno»

Attualità martedì 14 marzo 2023 ore 16:10

Ora nell'Arno nuotano due quintali di trote in più

In vista dell'apertura della stagione di pesca sportiva i pesci sono stati inseriti nella zona a regolamento specifico Capodarno



PRATOVECCHIO STIA — Due quintali di trote appenniniche autoctone, provenienti da allevamenti certificati, allevate con mangimi biologici sono state liberate nel tratto dell’Arno compreso tra Pratovecchio e Stia, dove, nel 2019, è nata la zona a regolamento specifico Capodarno.

La preparazione all’apertura della stagione sportiva, ancora una volta, si è rivelata un evento partecipato, che ha visto scendere in campo una quarantina di persone impegnate a migliorare il corso d’acqua a cui, in passato, anche i residenti avevano voltato le spalle.

“Per il terzo anno consecutivo, l’avvio dell’attività stagionale della Zrs Capodarno, si trasforma in un appuntamento partecipato: in tanti – anche provenienti da fuori dei confini comunali - si sono dati appuntamento per collaborare al ripopolamento delle acque. La risposta massiccia degli appassionati dimostra che l’idea, maturata dal Comune di Pratovecchio Stia in collaborazione con l’Associazione Pescatori Casentinesi, nella cornice dei contratti di fiume, si è rivelata una formula vincente”, commenta Francesco Piantini, presidente del Consiglio Comunale che, tra le deleghe, ha anche quella alla zona a regolamento specifico. “Grazie all’impegno costante, del nostro ente, dei pescatori e del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, che si occupa della gestione, della pulizia e della cura del fiume, l’Arno è rinato. Il tratto, che in passato si presentava come una sorta di discarica a cielo aperto, ha ritrovato una nuova vita”.

“In pochi anni abbiamo raggiunto risultati insperati. La Zrs Capodarno è riuscita a riaggregare tutti i pescatori locali, a richiamare appassionati anche da fuori regione e, in qualche caso, anche dall’estero. Ogni anno si registrano dalle 800 alle 1.000 presenze. La stessa operazione di ripopolamento, che viene effettuata prima dell’inizio di ogni stagione, ha mostrato la capacità di attrazione di quest’area, nata all’interno del Contratto di Fiume Casentino H2O” commenta Nicola Venturini, Presidente dell’Associazione Pescatori Casentinesi che, nel fine settimana, ha organizzato l’immissione del materiale ittico nel tratto interessato.

“La giornata di ripopolamento della Zrs Capodarno è ormai un appuntamento immancabile. La sua istituzione è una delle azioni importanti che hanno preso forma e stanno crescendo all’interno del Contratto di Fiume Casentino H2O”, argomenta la Presidente del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno Serena Stefani.

“La manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua, attività a cui è deputato il Consorzio di Bonifica, ha come finalità la mitigazione del rischio idraulico. Ma è evidente che questa attività, indirettamente, favorisce la maggiore sicurezza e fruibilità del corso d’acqua” conclude il Direttore Generale del Consorzio Francesco Lisi.

La stagione di pesca sportiva si apre ufficialmente il 18 marzo.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno